La Luogotenenza per l'Italia Centrale Appenninica
La Luogotenenza per l'Italia Centrale Appenninica (LICA) è una delle quasi 60 Luogotenenze di cui è composto attualmente l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme nel mondo.
Nata nel 2010 dalla suddivisione della ex Luogotenenza per l'Italia Centrale e Sardegna, essa comprende territorialmente le Regioni Ecclesiastiche di Toscana, Umbria e Marche, quindi ricopre quasi l'intera fascia centro-settentrionale della nostra Penisola.
Nelle tre Sezioni di cui la Luogotenenza è composta, che ricoprono ciascuna esattamente il territorio della rispettiva Regione Ecclesiastica, forte si sente il richiamo alla Terra Santa ed alla spiritualità di coloro che hanno contribuito a mantenerne vivo e fecondo il richiamo, ossia i Francescani.
La nostra Luogotenenza ha infatti l'enorme privilegio di comprendere nella sua giurisdizione il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto, senza dubbio la reliquia più importante della storia iniziale della nostra redenzione. Si tratta infatti delle tre pareti che chiudevano esternamente il perimetro della grotta di Nazareth, là dove nacque, visse e ricette l'Annunzio la Beata Vergine Maria. La Santa Casa, che la tradizione vuole trasportata dagli angeli all'indomani della perdita dell'ultimo baluardo crociato in Terra Santa (San Giovanni d'Acri nel 1291), è quindi una parte importante della nostra tanto cara e amata Terra Santa, è la “scenografia” nella quale si è svolto l'inizio della nostra redenzione per opera e, soprattutto, per infinito amore di Nostro Signore. Tra quelle tre pareti ancora oggi riecheggi quel “Nulla è impossibile a Dio” (Luca 1, 37); così come l'Arcangelo Gabriele le usò per confortare la giovane Maria messa di fronte all'immenso disegno divino, così possa confortare anche i nostri animi inquieti e distratti facendoci abbandonare completamente nelle mani amorevoli di Dio.
Ma come detto, oltre al vivo collegamento con la Terra Santa, all'interno della nostra Luogotenenza abbiamo altresì l'altrettanto enorme privilegio di avere i luoghi-cardine nella vita del fondatore di coloro che ancora oggi della Terra Santa sono i custodi quasi ininterrottamente dal lontano 1217, anno in cui venne formalmente eretta la Provincia d'Oltremare dell'Ordine minorita fondato da San Francesco di Assisi.
Due più degli altri segnano i luoghi spiritualmente più importanti nella vita del Santo assisiate, oltre ovviamente al Sacro Convento di Assisi che ne conserva le sante venerate spoglie terrene: la Basilica di Santa Maria degli Angeli ed il sacro monte de La Verna.
La Basilica papale di Santa Maria degli Angeli, eretta nella odierna omonima frazione del Comune di Assisi, racchiude al suo interno la terza Chiesa ad essere restaurata direttamente da San Francesco dopo il “mandato” ricevuto dal Crocifisso di San Damiano ed è sempre qui, nella Chiesa, oggi Santuario, detto della “Porziuncola” che lo stesso San Francesco fonda nel 1209 l'Ordine dei Frati Minori, affidandolo alla protezione della Vergine Madre di Cristo, cui la piccola Chiesa è dedicata. Infine, sempre nei pressi della Chiesa della Porziuncola, nel luogo della vecchia infermeria dei primi frati oggi sostituito da una cappella all'interno della Basilica stessa, si trova il luogo dove nella notte del 3 ottobre 1226 San Francesco sulla nuda terra lasciò questo mondo per unirsi alla gloria dei Santi in Paradiso.
Il sacro monte de La Verna, immerso nel rigoglioso e selvaggio Casentino, custodisce invece il luogo della confermazione di San Francesco ad “Alter Christi”; proprio in questo luogo, infatti, il Santo assisiate, durante un ritiro da lui intrapreso in preparazione alla festa di San Michele e precisamente intorno alla festa dell'Esaltazione della Croce dell'anno 1224, ricevette nella sua ormai stanca carne i segni della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, le Stimmate, a lui concesse come sigillo e premio della continua ricerca dell'umile frate di conformare la sua vita al Cristo. L'amenità del posto, la sua lontananza dal frastuono e dalla frenesia del mondo, ne fa un luogo di preghiera perfetto per mettersi in contatto con la propria interiorità e spiritualità e fare così una profonda riflessione di fede.
Organigramma della Luogotenenza per l'Italia Centrale Appenninica
LUOGOTENENTE |
S.E. Gr. Uff. Giuseppe Michele MARRANI
Il Luogotenente è nominato tra i membri laici dell'Ordine dal Cardinale Gran Maestro, d'intesa con il Governatore Generale, dopo essersi consultato con la Presidenza del Gran Magistero e con le autorità della Chiesa locale. Il Luogotenente dura in carica per quattro anni e può essere riconfermato una sola volta. Il Luogotenente è responsabile della vita, della crescita spirituale e delle attività della Luogotenenza; della selezione dei candidati; della formazione continua dei membri; dei contatti con la Gerarchia locale e della comunione ecclesiale dei membri; della raccolta di fondi da destinare agli aiuti caritatevoli a favore della Terra Santa; dell'organizzazione della riunione annuale di tutti i membri; della corretta applicazione dello Statuto e del Regolamento Generale dell'Ordine, delle direttive del Cardinale Gran Maestro, del Gran Magistero e del Governatore Generale.
GRAN PRIORE |
S.E. Rev.ma Gr. Uff. Mons. Fausto TARDELLI
Il Gran Priore della Luogotenenza è nominato tra i membri ecclesiastici dell'Ordine, preferibilmente con carattere episcopale, dal Cardinale Gran Maestro dopo aver consultato l'Assessore, il Governatore Generale, il Luogotenente e le competenti autorità della Chiesa locale. Il Gran Priore resta in carica per un periodo di quattro anni e può essere riconfermato. Il Gran Priore assiste il Luogotenente e coopera con lui nella direzione spirituale della Luogotenenza, ne rappresenta la guida spirituale, impartisce direttive e segue l'azione dei Priori delle Sezioni e Delegazioni locali.
CANCELLIERE |
Gr. Uff. Marco MEUCCI
Il Cancelliere della Luogotenenza è nominato dal Luogotenente tra i membri laici della Luogotenenza, d'intesa con il Gran Priore della Luogotenenza e con l'approvazione della Presidenza del Gran Magistero.
Il Cancelliere della Luogotenenza risponde al Luogotenente ed ha il compito di coadiuvarlo nell'amministrazione della Luogotenenza, rivedendo le richieste di ammissione nell'Ordine, valutando l'attività dei singoli membri della Luogotenenza e le eventuali promozioni. Egli, inoltre, sovrintende alle attività di comunicazione della Luogotenenza.
TESORIERE |
Comm. Maurizio MACCHI
Il Tesoriere della Luogotenenza è nominato dal Luogotenente tra i membri laici della Luogotenenza, d'intesa con il Gran Priore della Luogotenenza e con l'approvazione della Presidenza del Gran Magistero. Il Tesoriere della Luogotenenza risponde al Luogotenente della amministrazione degli affari economici della Luogotenenza. Tra i suoi compiti rientrano la gestione delle proprietà, la redazione del bilancio preventivo annuale, l'amministrazione delle risorse patrimoniali in linea con la previsione di bilancio annuale approvata; cura altresì la preparazione del rendiconto economico annuale della Luogotenenza.
SEGRETARIO |
Comm. Alberto TOCCAFONDI
Il Segretario di Luogotenenza è nominato dal Luogotenente tra i membri laici della Luogotenenza, d'intesa con il Gran Priore della Luogotenenza e con l'approvazione della Presidenza del Gran Magistero. Il Segretario di Luogotenenza risponde al Luogotenente e ha il compito di registrare ed archiviare gli atti della Luogotenenza, di custodire i dati riguardanti i membri, e di fornire assistenza amministrativa al Luogotenente ed al Cancelliere di Luogotenenza.
CERIMONIERE ECCLESIASTICO |
Mons. Comm. Antonio Costantino PIETROCOLA
CERIMONIERE LAICO |
Comm. Cristian ZARI
CONSIGLIERE |
Gr. Uff. Roberto BERTOLINI
CONSIGLIERE |
Comm. Giulio RIDOLFI
Sede
Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Luogotenenza per l'Italia Centrale Appenninica
c/o Oratorio dei Santi Jacopo e Filippo
Via della Scala, 9 - 50123 Firenze
e-mail: lica.oessg@gmail.com
Suddivisione amministrativa della Luogotenenza per l'Italia Centrale Appenninica